La sindrome di Turner e la variazione dei cromosomi sessuali
Tra le malattie genetiche la sindrome di Turner è una delle più particolari, in quanto è associata a una variazione nel numero dei cromosomi sessuali. Si presenta però solo negli individui di sesso femminile, che di solito hanno una coppia formata da due cromosomi X. In chi presenta questa sindrome però uno dei due manca o risulta molto danneggiato. Per questo si dice che hanno assetto cromosomico X0 (indicato anche come 45,X0)
L’aspetto straordinario di questa condizione genetica è che risulta l’unica monomia compatibile con la vita umana. Nelle coppie di autosomi la mancanza di un elemento porta alla morta del feto entro i primi mesi di gravidanza. Ogni 2.500 gravidanze però si presenta una bambina X0, che può raggiungere l’età adulta pur con delle carenze a livello di sviluppo e una certa fragilità.
Quali sono le cause della sindrome di Turner
Il fatto che il cariotipo 45,X0 sia compatibile con la vita non significa che tutte le bambine che lo presentano riescano a completare lo sviluppo.
Nel 99% dei casi le gravidanze dove il feto presenta questa monosomia terminano con un aborto spontaneo, da cui la rarità di individui che la presentano questa condizione.
Stando ai dati disponibili nell’80% dei casi la ragione è dovuta alla degenerazione del cromosoma X di origine paterna. Ci sono però anche delle situazioni in cui la sindrome di Turner si presenta come mosaicismo. vale a dire che nello stesso individuo si presentano cellule con un assetto cromosomico normale (XX) e altre con monosomia. In questo caso il cariotipo si indica come 45,X/46,XX.
Tra gli individui affetti da questa condizione a volte il secondo cromosoma X può risultare presente ma molto danneggiato o addirittura ripiegato ad anello. Sembra però che sia la perdita del braccio corto del cromosoma a provocare la comparsa del fenotipo tipico di questa sindrome genetica. Dunque anche solo una perdita parziale del secondo X è sufficiente.
Un caso peculiare è quello degli individui che presentano mosaicismo con il cromosoma Y e perciò hanno un corredo cromosomico 46,XY. Il fenotipo che possono esprimere infatti potenzialmente è sia maschile che femminile, ma varia a seconda del caso specifico.
Il ruolo della meiosi
Questa avviene nei tubuli seminiferi dei testicoli a partire dalla pubertà.
I gameti mancanti della X si indicano come cellule n-1, perché mancano di un elemento del corredo cromosomico. Gli altri due, che invece ne acquisiscono uno in più, sono cellule n + 1. Non si tratta di gameti sani, perché possono dare vita ad altre sindromi genetiche.
Sintomi neonatali e durante la crescita
Al momento della nascita non è facile individuare subito i segni della sindrome di Turner. Capita però che le bambine presentino delle pieghe cutanee evidenti nella zona posteriore del collo e linfedema (gonfiore e arrossamento) a ivello del dorso delle mani e dei piedi. Il torace appare largo e i capezzoli poco evidenti e a una distanza marcata. Anche l’attaccatura dei capelli è particolare perché risulta bassa.
Durante l’infanzia della bambina verso i 5 anni si inizia a notare un certo ritardo della crescita, e anche da adulta manterrà una statura inferiore alla media. Quando si inizia a sviluppare la fisionomia del viso si possono notare occhi distanziati, palpebre cadenti e la presenza di una piega cutanea vicino all’occhio, chiamata epicanto.
La pubertà per le ragazzine con la sindrome di Turner risulta attenuata, anzi nella maggior parte dei casi non si verifica lo sviluppo del seno. Inoltre non vi è una produzione ormonale sufficiente alla comparsa del ciclo mestruale. Le ragazze presentano perciò amenorrea primaria perché nel 70-85% dei casi non si verifica neppure la prima mestruazione (menarca).
Nella percentuale restante il ciclo mestruale si presenta e c’è un leggero sviluppo mammario, ma si va incontro a un’insufficienza ovarica precoce. A livello neurocognitivo di solito ci sono capacità di apprendimento nella norma, ma alcune donne mostrano difficoltà di orientamento spazio-temporale e deficit dell’attenzione.
Problemi di salute collegati alla sindrome di Turner
Oltre alle caratteristiche già elencate chi ha cariotipo 45,X0 risulta facilmente soggetto a una serie di patologie a carico del sistema scheletrico e cardiovascolare. Una di queste è la coartazione aortica, una strozzatura a carico di questa arteria che provoca ipertensione a livello delle braccia. Inoltre nel cuore il ventricolo sinistro appare più spesso e ingrossato del destro.
A livello scheletrico circa il 10% delle bambine sviluppa la scoliosi crescendo, a causa della fragilità ossea. Spesso si presenta osteoporosi anche in giovane età e per questo le donne con sindrome di Turner sono facilmente soggette a fratture anche per urti o cadute di lieve entità. Questo aspetto limita per esempio nel praticare attività sportiva.
Non è raro che le bambine presentino strabismo o ambliopia già da piccole. L’ambliopia consiste in una grave perdita della funzionalità visiva da parte di un occhio, a causa di una soppressione da parte della corteccia cerebrale. Il disturbo compare intorno ai 3 anni di età, e se non risolto può diventare permanente per la bambina.
Altro organi che possono risentire del cariotipo 45,X0 sono i reni e il fegato. Non sono rare delle malformazioni a carico dei reni dovute a un problema di sviluppo, e il diabete insorge di frequente. Spesso ci sono comorbidità e malattie autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto, che porta questa ghiandola a degenerare e quindi all’ipotiroidismo.