I saluti comuni in lingua francese
Qual è il modo migliore di salutare in francese? Analizziamo insieme le diverse espressioni comuni del vocabolario, formali o informali, per conversare con nuove persone in modo accurato!
Indice
Salutare in francese: espressioni adatte in base al contesto
Come in ogni lingua, anche in francese il modo migliore ed educato per accogliere qualcuno ed iniziare una conversazione, è salutare.
Di certo, “bonjour” è il modo di salutare in francese più famoso, ma non è l’unico né quello sempre adatto.
Esistono molte altre espressioni, tra cui le principali:
- bonjour: saluto universale, adatto alla maggior parte di situazioni, sia formali che informali. Può essere usato sia al mattino che al pomeriggio ed è la combinazione di “bon” che in italiano significa “buon”, e “jour“, ovvero “giornata”;
- bonsoir: utilizzato come saluto alla sera e di notte, in italiano si traduce con “buonasera”;
- salut: significa “ciao” ed è usato nelle situazioni meno formali, ad esempio “Salut tout le monde!” (“Ciao a tutti!”) per salutare un gruppo di amici;
- bienvenue: utilizzato per dare il benvenuto ad un ospite che viene in visita;
- allô: utilizzato al posto dell’italiano “pronto” per rispondere al telefono. Letteralmente si tradurrebbe con “ciao”;
- hé o tiens: meno formali di bonjour si traducono rispettivamente con “ehi” e un sorpreso “ciao”;
- hé là: significa “ehilà!” ed è estremamente informale;
- coucou: letteralmente “cucù” è un saluto estremamente informali che può essere usato solo con amici e familiari. Spesso è un espressione usata anche per attirare l’attenzione di qualcuno.
Salutare in francese: i modi migliori per congedarsi
Abbiamo visto come salutare in francese quando ci s’incontra, ma è estremamente utile conoscere anche come concludere una conversazione e congedarsi.
Le migliori espressioni tra cui è possibile scegliere sono:
- au revoir: il modo più comune per congedarsi in francese, al pari di “bonjour” può essere usato in quasi ogni situazione, formale e informale;
- salut: tradotto in “ciao”. In realtà può essere usato sia per congedarsi che per salutare qualcuno. L’ideale per quando si parla al telefono con qualcuno di conoscenza;
- adieu: letteralmente “addio”, viene utilizzato per salutare qualcuno che non si vedrà mai più;
- a plus tard / a toute à l’heure: in italiano corrispondono all’espressione “a più tardi” ed esprimono il desiderio di vedere qualcuno più tardi non in un momento preciso. Utilizzabile sia in situazioni formali che informali, esiste anche la forma più breve “à plus” o in email “A+”;
- a bientôt / à très bientôt: significano “a presto” e “ci vediamo molto presto”. Indicano la certezza di rivedere qualcuno in tempi molto brevi;
- bonne nuit: tradotto in “Buonanotte”, è l’espressione è usata per chiudere una conversazione prima di andare a letto.
Conoscere i vari modi di congedarsi che si adattano alle diverse circostanze e interlocutori è un valore aggiunto per imparare il francese in maniera ottimale.
Altre espressioni utili durante la conversazione
Ad oggi, nel linguaggio parlato, esistono molte espressioni che possono essere utili per salutare in francese.
Tra questo, conviene memorizzare:
- comment allez-vous? / Ça va?: i due modi più popolari per chiedere “come va?”. Il primo, soprattutto, è uno dei saluti più cortesi in francese e può essere usato in ogni situazione. “Ça va” è invece meno formale, ma è appropriato in molti contesti;
- enchanté: si utilizza per esprimere il piacere di conoscere una persona. Le due forme, maschile e femminile, hanno la stessa pronuncia, ma sono scritte diversamente. Il femminile è “enchantée”;
- comment vous appelez-vous?: si traduce in “Come ti chiami?” e viene usato per chiedere il nome di qualcuno. Esistono due versioni, una più formale “Comment vous appelez-vous?” e una informale “Comment tu t’appelles?”;
- merci!: il modo più comune ed universalmente noto di esprimere gratitudine;
- de rien: letteralmente “di niente” viene utilizzato con l’accezione di “prego”
È la risposta ideale quando qualcuno ringrazia per qualcosa di poco ma non può essere usata in contesti formali. In queste occasioni, infatti, esistono altri modi per dire “prego” in base al contesto: je t’en prie, je vous en prie, mon plaisir e avec plaisir.
Consigli per imparare il francese base in modo ottimale
Per imparare in tempi rapidi il francese è consigliabile:
- studiare la pronuncia, che spesso risulta la parte più difficile da allenare. Le chiavi per l’apprendimento linguistico consiste anche nel non tradurre dalla propria lingua ed usare il sistema della ripetizione dilazionata. Il supporto di un insegnante madrelingua può essere utile in quanto permette di sentire come si pronunciano le parole correttamente;
- focalizzarsi su alcuni argomenti specifici: concentrarsi sulle parole utili per ogni settore ad esempio (lavorativo, casalingo, divertimento, hobby etc);
- utilizzare input comprensibili: leggere o ascoltare o al proprio livello o a un livello leggermente superiore. Cercare quindi ogni volta materiale che sia leggermente più complesso è molto utile;
- annotare le parole su un’ agenda: segnare le parole che si desidera memorizzare e poi ripeterle a voce nel tempo;
- creare frasi con le nuove parole imparate: potrebbero tornare utili durante una conversazione vera e propria;
- memorizzare poco ma frequentemente e pianificare delle sessioni di studio brevi: non imparare troppe parole in una sola giornata ma meno in maniera frequente;
- studiare tramite applicazioni di lingua: ad oggi numerose, offrono percorsi personalizzati per imparare con efficacia ed allenarsi tramite esercizi fruibili ovunque.
Seguendo questi piccoli consigli è possibile diventare in breve tempo fluenti ed accurati nel linguaggio!
Acquisisci competenze spendibili nel mondo del lavoro