Quando e come usare le preposizioni di tempo in inglese
Le preposizioni di tempo in inglese, insieme a quelle di luogo e di moto, spesso risultano un po’ complicate perché sono molte e non è sempre chiaro in quali casi debbano essere utilizzate.
Le preposizioni di tempo in inglese sono essenziali per esprimere con precisione quando si svolge un’azione o un evento.
Se hai mai avuto dubbi su quando usare at, on e in, sei nel posto giusto! Comprendere l’uso corretto di queste preposizioni ti aiuterà a migliorare la tua grammatica e a comunicare in modo più fluido e naturale.
In questa guida pratica, vedremo quando e come utilizzare le principali preposizioni di tempo in inglese, con esempi chiari e semplici per facilitare l’apprendimento.
Cosa e quali sono le principali preposizioni di tempo in inglese
Le preposizioni di tempo vengono utilizzate per indicare il momento in cui si svolge un’azione.
Si tratta di locuzioni grammaticali che permettono di indicare il periodo temporale di un’azione dando un contesto di tempo alle azioni espresse. In particolare, possono specificare quando avviene l’azione, ovvero il momento specifico nel quale viene eseguita, inizia o finisce oppure la durata complessiva, ovvero per quanto tempo si svolge l’azione. A volte si abbinano agli avverbi di tempo, in altri casi, invece, vengono utilizzate da sole.
Ad oggi, le più utilizzate sono:
- By (verso, a): indica orari e momenti della giornata, dell’anno;
- For (durante, per): periodi di tempo di una determinata durata;
- Past (dopo, dopo di): periodi di tempo brevi o lunghi;
- After (dopo): indica orari e momenti della giornata, dell’anno e della storia;
- Around (verso): esprime orari e momenti della giornata in generale;
- Before (prima, prima di): indica orari e momenti della giornata, dell’anno e della storia;
- Since (da): periodi di tempo brevi o lunghi;
- Until (fino): periodi di tempo di una determinata durata;
- About (circa, verso): indica orari e momenti della giornata;
- Over (durante, durante il corso): periodi di tempo brevi o lunghi;
- Beyond (oltre, al di là di): esprime periodi di tempo.
At, in e on: le più problematiche
- at (a, alle): si utilizza per momenti del giorno e della notte, date o orari specifici, festività, età ed orari dei pasti, come ad esempio a cena “At dinner”;
- in (in,a): l’ideale per indicare periodi di tempo lunghi, momenti della giornata, quantità di tempo in ore e giorni secoli, periodi storici e nomi delle stagioni come, ad esempio, in estate “in summer”;
- on (in): indica date specifiche, giorni della settimana, parti del giorno precedute dal nome del giorno, date e giorni particolari come, ad esempio, il compleanno “On my birthday”.
Altre preposizioni di tempo in inglese
Oltre a quelle appena elencate, esistono molteplici altre preposizioni di tempo in inglese. Di certo, occorre citare anche:
- During: indica utilizzato per indicare azioni che si protraggono nel tempo;
- From… to: combinazione di preposizioni che si traduce con da… a e viene utilizzo per delimitare un preciso arco di tempo nel quale un’azione si protrae;
- Till/Until: significa “fino” ed esprime il limite preciso di tempo entro cui un’azione è finita o deve/dovrebbe esserlo;
- For: significa “per” oppure “da” ed indica la durata di un’azione prolungata nel tempo ovvero per quanto tempo si svolge un’azione iniziata nel passato;
- Since: anch’essa significa “per” o “da” ed indica la durata di un’azione prolungata nel tempo. La differenza da “for” è la modalità di dare le informazioni sulla durata, ovvero su dove ricade il focus dell’azione, che in questo caso indica il momento preciso in cui l’azione è iniziata o finita;
- Within: significa “entro”, e si usa per indicare un preciso limite o periodo di tempo entro il quale l’azione deve essere compiuta;
- By: anche questa particella vuol dire “entro” e delimita precisi limite di tempo. La differenza con la precedente è che si utilizza per parlare di momenti specifici.
Imparare la lingua tramite le app
Come abbiamo analizzato insieme, grazie alle preposizioni di tempo in inglese, è possibile dare un contesto temporale ai verbi di una frase, e costruire un discorso complesso e completo.
Ad oggi, un ottimo metodo di studio da mettere in pratica per ottenere risultati più velocemente risiede nell’utilizzo di app di inglese. Si tratta di un metodo alternativo al tradizionale, innovativo dinamico e divertente. Tramite esse è infatti possibile leggere, scrivere, ascoltare e conversare ed ottenere una valutazione immediata senza la necessità di essere dislocati in un preciso luogo fisico o di avere il supporto di un insegnante.
A livello generale esse sono utili in quanto permettono di:
- memorizzare frasi ed insegnare la struttura della lingua tramite giochidalla durata di 5 min o poco più;
- tradurre e pronunciare frasi al microfono poi corrette dall’AI;
- svolgere esercizi pratici, conversare tramite riconoscimento vocale ed avere il memo delle lezioni già svolte;
- mettersi eventualmente in contatto con un insegnante di lingua attraverso sessioni della durata di 30 minuti o un’ora.
Queste app di inglese risultano molto valide nel convincere gli utenti a esercitare costantemente il proprio inglese. Ad oggi sul mercato sono molte, tra cui le più popolari Babbel, Preply, Cambly, Hello English. Ognuna ha una peculiarità differente e sta al singolo scegliere quella più adatta alle proprie esigenze di crescita.