Partita Doppia: cos'è e come funziona nella contabilità aziendale
La partita doppia è un metodo contabile fondamentale utilizzato per registrare le operazioni finanziarie di un’azienda. Questo sistema garantisce che ogni transazione sia registrata in due conti distinti: uno in dare e uno in avere, assicurando l’equilibrio tra le entrate e le uscite.
Nel sistema della partita doppia, ogni operazione contabile coinvolge almeno due conti: uno che viene addebitato e uno che viene accreditato.
Questo approccio riflette il principio secondo cui ogni valore ricevuto da un’entità deve essere corrisposto da un valore ceduto.
Utilizzata da imprese, enti pubblici e professionisti, la contabilità a partita doppia è uno strumento indispensabile per tenere sotto controllo entrate, uscite, attivi e passivi. In questo articolo vedremo nel dettaglio cos’è la partita doppia, come funziona, quali sono le regole fondamentali, e forniremo esempi pratici per comprenderla meglio.
Partita doppia: di cosa si tratta?
Ad eccezione di aziende molto piccole, il metodo standard utilizzato per la trascrizione delle transazioni è quello della partita doppia.
La contabilità a partita doppia è un sistema di conteggio in cui ogni transazione ha una voce positiva e negativa che corrispondono l’una all’altra: debiti e crediti.
La procedura della partita doppia si basa sul fatto che ogni transazione ha appunto due parti e che quindi interesserà due conti contabili: ogni transazione implica una voce di debito in un prospetto e una voce di credito in un altro. Ciò significa che ogni movimento deve essere registrato in due cont diversi. Per rendere più semplice la comprensione di questo procedimento ti consigliamo di ricordare che la regola principale è: “addebitare il destinatario e accreditare il donatore“.
Per ogni transazione il valore dei debiti deve essere uguale al valore dei crediti. L’equazione contabile deve quindi bilanciare i totali riscontrati nei conti di debito e nei conti di credito.
Esempio base.
Se un’azienda acquista un bene, il suo patrimonio aumenta in un conto (beni) e diminuisce in un altro (cassa). La stessa cifra viene registrata due volte, in due conti distinti.
Dove si usa la partita doppia?
Questo metodo viene utilizzato per:
- La tenuta dei registri contabili obbligatori (libro giornale, mastro)
- La redazione di bilanci aziendali
- Le analisi finanziarie
- La rendicontazione fiscale
- La gestione contabile di PMI, cooperative, enti no-profit, studi professionali
Definizione di credito e debito
Prima di iniziare ad utilizzare il metodo della partita doppia, è bene che conoscere cosa si intende per debito e credito.
Un debito è quella porzione di una voce contabile che aumenta un conto di attività o di spesa o diminuisce una passività o un conto azionario. È posizionato a sinistra in una voce di contabilità.
Un credito è quella parte di una voce contabile che aumenta un conto di passività o di capitale o diminuisce un conto di attività o di spesa. È posizionato a destra in una voce di contabilità.
Le regole della partita doppia
Per applicare correttamente il metodo, è fondamentale conoscere alcune regole contabili di base:
- Ogni transazione coinvolge almeno due conti.
- Il totale delle somme registrate in dare deve essere sempre uguale al totale delle somme in avere.
- Dare = sinistra, Avere = destra nel prospetto contabile.
- Le spese si registrano in dare, i ricavi in avere.
- Le attività si aumentano in dare e si riducono in avere.
Le passività si aumentano in avere e si riducono in dare.
Cosa significa “dare” e “avere”?
È facile confondersi tra i concetti di debito e credito, quindi ecco una spiegazione semplice:
- Dare: aumenta attività e costi, diminuisce passività e ricavi. È la parte sinistra della scrittura contabile.
- Avere: aumenta passività e ricavi, diminuisce attività e costi. È la parte destra della scrittura contabile.
Esempio pratico.
Se paghi una bolletta da 100 euro:
- Dare: Spese per utenze = 100 €
- Avere: Cassa = 100 €
La cassa diminuisce, ma aumentano i costi dell’attività.
Dove inserire le varie voci
Ogni prospetto di partita doppia ha due “colonne”, un lato destro e uno sinistro. Un debito fa sempre riferimento ad una voce sul lato sinistro del prospetto, mentre un credito si riferisce ad una voce sul lato destro. La contabilità a partita doppia richiede che per ogni transazione, vi sia una voce sul lato sinistro e una voce corrispondente sul lato destro. In particolar modo dovrai essere attento ai seguenti dettagli:
- Le spese sono sempre da inserire nella colonna relativa ai debiti.
- I ricavi vanno sempre inseriti nella colonna dei crediti.
All’interno del prospetto potrai trovare le seguenti voci: contanti, contabilità clienti, inventario, attività fisse, debiti commerciali, ratei passivi, obbligazioni da pagare, azione ordinaria, guadagni trattenuti, spese salariali, utilità, viaggi e intrattenimento, guadagni in vendita, perdite sulla vendita.
Esempi pratici di scrittura a partita doppia
Vediamo ora alcuni esempi di registrazioni contabili comuni in azienda:
1. Acquisto di merci in contanti – 1.000 euro
- Dare: Merci c/acquisti 1.000 €
- Avere: Cassa 1.000 €
2. Vendita di prodotti a un cliente – 2.000 euro
- Dare: Crediti verso clienti 2.000 €
- Avere: Ricavi da vendite 2.000 €
3. Pagamento stipendi – 1.500 euro
- Dare: Spese per personale 1.500 €
- Avere: Banca 1.500 €
4. Incasso fattura da cliente – 2.000 euro
- Dare: Banca 2.000 €
- Avere: Crediti verso clienti 2.000 €
In ogni caso, i due importi sono perfettamente bilanciati.
Vantaggi del metodo della partita doppia
Utilizzare il sistema della partita doppia porta numerosi vantaggi contabili:
- Controllo costante su attivo e passivo
- Prevenzione di errori grazie al bilanciamento automatico
- Trasparenza fiscale e legale
- Tracciabilità delle operazioni
- Supporto alla redazione del bilancio d’esercizio
È proprio per questi motivi che la partita doppia è obbligatoria per le imprese medio-grandi e fortemente consigliata anche per le realtà più piccole.
Conoscere il sistema della partita doppia è essenziale per chiunque voglia lavorare in ambito amministrativo, contabile o finanziario.
Non si tratta solo di una tecnica, ma di un vero e proprio linguaggio della contabilità, grazie al quale è possibile leggere e interpretare la salute economica di un’azienda.
Se stai studiando per un esame, ti stai preparando per un concorso o vuoi solo capire come funziona davvero la contabilità, la partita doppia è il punto da cui partire.