Orbitali ibridi: 5 cose da sapere per il Test
Spesso, occorre affrontare diversi test inerenti agli Orbitali ibridi.
In particolare gli studenti universitari conosceranno bene questo ostico argomento e si prepareranno alla perfezione per superare con successo il test degli Orbitali ibridi. Alcuni trovano questo argomento realmente difficile e non sanno affatto come affrontarlo. Invece di cadere nello sconforto e farsi prendere dal panico, non occorre temere! Difatti, ecco di seguito 5 cose da sapere sui test relativi agli Orbitali ibridi che aiuteranno sicuramente ad affrontare questo difficile quiz senza particolari problemi!
1) Ricordare i processi di Ibridizzazione
Occorre conoscere alla perfezione i processi di Ibridizzazione presenti in chimica. Ciò non significa imparare a memoria ogni minimo dettaglio. Infatti, se si proseguirebbe utilizzando questa tecnica si finirebbe esausti e senza aver appreso molto. L’importante è ricordare che ci sono ben tre: Sp1, Sp2 ed Sp3.
2) Cosa rappresentano Sp1, Sp2, Sp3?
La seconda cosa da comprendere al meglio e ricordare assolutamente se si deve svolgere un test sugli orbitali ibridi è cosa rappresentano Sp1, Sp2 ed Sp3. Sp1 rappresenta due orbitali ibridi che sono perfettamente allineati lungo l’asse dell’orbitale p. Puntando in direzioni opposte le due figure formano un angolo di 180 gradi.
Sp2 invece rappresenta tre orbitali ibridi che giacciono sul piano formato dai 2 orbitali p di partenza. Questa loro particolare formazione permette alle figure sul piano di formare un incredibile angolo di 120 gradi. Inoltre è da ricordare che i tre orbitali ibridi puntano ai vertici di un triangolo equilatero. È importante ricordare anche come la formazione Sp2 risulti essere una delle più comuni ed è molto probabile incontrarla quando si affronta un test sugli orbitali ibridi.
Infine, Sp3 rappresenta quattro orbitali ibridi che puntano ai vertici di un tetraedro. Interessante notare come gli orbitali formino un angolo di circa 110 gradi, precisamente 109,47 gradi.
3) Ricordare di scrivere la configurazione elettronica esterna dell’atomo centrale
Questo processo è molto importante da ricordare quando si affrontano test inerenti agli Orbitali ibridi. Infatti, molte volte possono esserci quesiti o esercizi che richiedono di individuare l’ibridizzazione di certi atomi. Per svolgere quest’operazione occorre svolgere diversi passaggi ma il primo è quello di scriverela configurazione elettronica esterna dell’atomo centrale. Dopodichè occorre contare quanti legami l’atomo centrale possiede con gli altri atomi della molecola. Infine, occorre promuovere il giusto numero di elettroni per formare il numero di legami determinati
4) Individuare i legami ibridizzati
Cosa da ricordare che è strettamente legata al passaggio precedente. Dopo aver promosso il giusto numero di elettroni occorre individuare i legami ibridizzati. Ciò permetterà di comprendere qual è il grado di ibridizzazione se Sp1, Sp2 o Sp2.
5) Mantenere la calma e lucidità
L’ultima cosa da ricordare è imprescindibile. Occorre sempre mantenere la calma e lucidità durante un test, specialmente se incentrato sugli argomenti di questo articolo. In questo modo sarà possibile rispondere con chiarezza ed in modo corretto ad ogni quesito!