Dove studiare Medicina in Italia: guida aggiornata
Desideri seguire il corso di laurea in Medicina e ti stai chiedendo dove studiare Medicina in Italia?
A partire dal 2025, l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria nelle università pubbliche italiane è stato riformato. Il tradizionale test d’ingresso è stato sostituito da un semestre iniziale aperto a tutti gli studenti. Durante questo semestre, gli studenti frequentano corsi propedeutici e sostengono esami standardizzati. Al termine, una graduatoria nazionale basata sui risultati ottenuti determina l’accesso al secondo semestre del corso di laurea in Medicina.
In caso di non ammissione, i crediti acquisiti possono essere utilizzati per altri percorsi formativi nell’area delle Scienze della Salute.
Attualmente, sono 37 le università pubbliche italiane che offrono il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, distribuite su tutto il territorio nazionale.
Dove studiare Medicina in Italia: le Università pubbliche
Sono disponibili 37 Università in Italia dove frequentare il corso di laurea in Medicina e Chirurgia. L’offerta formativa è piuttosto ampia e ogni regione ha almeno un corso attivo.
Sul portale ufficiale del MUR è possibile visionare l’offerta completa.
La prova di ammissione è in fase di riforma e si attendono i decreti attuativi.
A partire dal 2025, il classico test di ammissione a Medicina viene sostituito da un semestre iniziale aperto a tutti, noto come semestre-filtro. Durante questo periodo, gli studenti seguiranno insegnamenti propedeutici e dovranno superare alcuni esami fondamentali. La selezione finale avverrà sulla base di una graduatoria nazionale, calcolata in base ai risultati ottenuti negli esami.
Ogni candidato potrà provare il semestre fino a tre volte, ma dovrà dichiarare anticipatamente se intende rinunciare al voto conseguito in un esame, per non farlo valere in graduatoria.
I posti disponibili per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria saranno assegnati in base al punteggio ottenuto e alla posizione in graduatoria.
I candidati non ammessi potranno utilizzare i crediti acquisiti per proseguire il percorso in corsi di laurea affini, come Farmacia, Biotecnologie, Scienze biologiche o altri.
Come funziona il nuovo semestre-filtro
In base allo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri, e in attesa dei decreti ministeriali attuativi, ecco cosa sappiamo:
- Iscrizione con scelta delle sedi: al momento dell’iscrizione, è obbligatorio indicare almeno cinque sedi universitarie in ordine di preferenza, tra Medicina, Odontoiatria, Veterinaria o corsi affini.
- Esami comuni per almeno 18 CFU, con materie definite a livello nazionale, appartenenti all’area chimica, biologica e fisica.
- Lezioni online o in presenza, a discrezione degli atenei.
- Nessun obbligo di frequenza alle lezioni.
- Esami di profitto uniformi e con syllabus nazionali, da sostenere nella sede universitaria di iscrizione.
- Accesso massimo di tre tentativi al semestre-filtro.
- Possibilità di iscrizione in sovrannumero ad altri corsi se non si supera la selezione, anche in sedi universitarie diverse, con eventuale integrazione dei CFU non conseguiti.
- In alternativa, è possibile iscriversi anche a corsi non sanitari, come Giurisprudenza o altre lauree a ciclo unico.
Chi è già iscritto a un corso affine potrà comunque partecipare al semestre-filtro, ma dovrà sostenere di nuovo gli esami previsti, potendo mantenere i CFU già acquisiti.
Quali saranno gli esami da sostenere?
Secondo quanto dichiarato dalla Prof.ssa Restucci (membro del tavolo ministeriale), intervistata dalla rivista Ateneapoli il 4 aprile 2025, sono previste materie specifiche per ciascun corso:
Per Medicina
- Fisica medica
- Chimica e Propedeutica biochimica
- Biologia
- Genetica generale
Per Veterinaria
- Fisica statistica
- Chimica e Propedeutica biochimica
- Zoologia
- Genetica generale
Dove studiare Medicina in Italia: le Università private
Le università private dove studiare Medicina in Italia mantengono modalità di accesso autonome, con test di ammissione specifici per ciascun ateneo.
Le principali università private che offrono il corso di laurea in Medicina e Chirurgia sono:
- Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
- Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
- Humanitas University di Milano
- Campus Bio-Medico di Roma
- UniCamillus – Saint Camillus International University of Health Sciences di Roma
Ogni ateneo pubblica annualmente il proprio bando di concorso, con dettagli su date, modalità e contenuti delle prove di ammissione.
Corsi di Medicina in lingua inglese
Per chi desidera una formazione internazionale, diverse università italiane offrono corsi di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese. Questi corsi sono disponibili sia in atenei pubblici che privati.
I corsi di laurea in oggetto sono disponibili sia presso le Università pubbliche che private, ma vediamo insieme quali sono.
Università pubbliche con corsi in inglese
Le università pubbliche italiane che offrono corsi di Medicina in lingua inglese includono:
- Università degli Studi di Milano – International Medical School
- Università degli Studi di Pavia – Harvey Medical Course
- Università degli Studi di Bologna
- Università degli Studi di Padova
- Università degli Studi di Torino
- Università degli Studi di Napoli Federico II
- Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
- Università degli Studi di Bari Aldo Moro
- Università degli Studi di Messina
- Università degli Studi di Catania
- Università degli Studi di Parma
- Università Politecnica delle Marche (Ancona)
- Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
- Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
- Università degli Studi di Siena (Odontoiatria)
L’accesso a questi corsi è regolato dal test IMAT (International Medical Admissions Test), che si svolge annualmente a settembre. Il test è composto da 60 quesiti a risposta multipla, suddivisi tra cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica.
La graduatoria è nazionale e i posti disponibili sono limitati.
Università private con corsi in inglese
Le università private che offrono corsi di Medicina in lingua inglese sono:
- Humanitas University di Milano
- Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
- Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
- Campus Bio-Medico di Roma
- UniCamillus – Saint Camillus International University of Health Sciences di Roma
Questi atenei organizzano autonomamente i propri test di ammissione, con date e modalità specifiche. Ad esempio, l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha previsto il test per il 18 marzo 2025.
Come orientarsi e prepararsi al nuovo accesso a Medicina 2025
Affrontare il percorso di accesso a Medicina richiede organizzazione, strategia e costanza nello studio.
Ecco alcuni consigli utili per orientarti e prepararti al meglio:
1. Informati per tempo
Partecipa agli open day universitari e alle giornate di orientamento organizzate dagli atenei, online o in presenza. Sono momenti preziosi per conoscere l’offerta formativa, le modalità di iscrizione e il funzionamento del semestre-filtro.
2. Monitora i bandi e i decreti ministeriali
Tieni d’occhio i siti ufficiali del MUR e delle università per non perdere le scadenze per l’iscrizione, l’elenco delle materie previste e i dettagli organizzativi.
3. Studia con materiale mirato
Il semestre-filtro prevede esami su materie scientifiche specifiche. È fondamentale utilizzare strumenti didattici aggiornati come:
- Manuali teorici di Biologia, Chimica, Fisica e Genetica, con esercizi mirati;
- Syllabus nazionali delle materie previste (appena pubblicati dai DM);
- Raccolte di quiz ed esercitazioni basate sui nuovi standard d’esame;
- Video-lezioni e simulazioni per il ripasso intensivo, ideali anche per chi lavora o studia da casa.
4. Scegli un corso di preparazione completo
Considera l’iscrizione a corsi:
- In aula: ideali per chi ha bisogno di una guida costante e confronto diretto con docenti;
- Online live: per seguire lezioni in diretta ovunque ti trovi;
- On demand: per una preparazione flessibile, disponibile 24/7.
5. Allenati con prove simulate
Simula gli esami previsti nel semestre-filtro con test a tempo, riproducendo le reali condizioni della prova. Valuta i tuoi progressi e identifica gli argomenti da approfondire.
6. Tieni aperte più strade
Il nuovo sistema consente il riconoscimento dei crediti in altri corsi. Valuta anche corsi alternativi come Farmacia, Biotecnologie, Scienze Biologiche, CTF, per non perdere un anno in caso di non ammissione.