Concorso docenti 2023: il video tutorial del MIM
Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha di recente pubblicato il bando per l’atteso Concorso docenti 2023. Per supportare al meglio i candidati, inoltre, è stato pubblicato un video tutorial che spiega come svolgere la prova scritta.
Scopriamo insieme tutte le indicazioni utili per il giorno dell’esame!
Concorso docenti 2023: le indicazioni MIM
- scuola d’infanzia e primaria;
- docenti di scuola secondaria;
- concorso straordinario ter.
- mostrare impegno nella valorizzazione del ruolo dei docenti;
- garantirne nuove competenze;
- assicurarne la presenza anche nelle aree più disagiate del Paese
Concorso docenti 2023: le prove
- scritta: 40 quiz a risposta multipla. Questa prova ha lo scopo di verificare conoscenze e competenze del candidato in alcuni ambiti. Nello specifico pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, inclusi aspetti legati all’inclusione e alla valutazione;
- lingua inglese: 5 domande scritte a risposta multipla per valutare la conoscenza della lingua inglese. Il livello minimo deve necessariamente essere il B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- competenze digitali: 5 quiz a risposta multipla per valutare le competenze digitali nell’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.
- orale sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per cui il candidato partecipa. Le domande comprendono competenze didattiche generali sull’abilità nell’insegnamento.
- lezione simulata per valorizzare nella selezione la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati.
Requisiti necessari all’accesso
I potenziali candidati al Concorso docenti 2023 devono rispettare alcuni requisiti base:
- laurea magistrale o magistrale a ciclo unico o diploma di alta formazione artistica, musicale e coreutica di secondo livello e abilitazione nelle specifiche classi di concorso;
- titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e aver svolto;
- servizio di tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre;
- titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso e 24 CFU/CFA, conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Anche gli aspiranti insegnanti tecnico-pratico (ITC) possono partecipare al concorso ordinario dei docenti. Essi devono essere in possesso di:
- laurea o diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica o titolo equivalente coerente con le classi di concorso e con il Profilo professionale;
- titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso;
- servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi. Tra questi almeno uno deve essere stato svolto nei 5 anni precedenti nella classe di concorso o tipologia di posto per cui si concorre;
- titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso.
Seconda procedura nel 2024
Concorso docenti 2023 prevede una seconda procedura con bando entro l’anno successivo. Il secondo concorso sarà bandito post attivazione dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale.
Ad essa è possibile l’accesso:
- docenti in possesso dei requisiti della prima procedura;
- aspiranti in possesso di titolo di studio + 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico abilitante;
- candidati con riserva di conseguimento dei 30 CFU/CFA, a condizione che, siano iscritti al percorso universitario e accademico abilitante. Tale riserva terminerà positivamente ove 30 CFU/CFA siano conseguiti entro il 30 giugno dell’anno scolastico antecedente a quello della nomina a tempo determinato. In caso opposto, non si potrà essere nominati per l’anno scolastico successivo.
Le due procedure saranno interrotte dal primo gennaio del 2025 quando si avvierà la procedura prevista dal DPCM che obbliga all’acquisizione di 60 CFU.
Infine, è importante ricordare che anche gli aspiranti docenti con titoli d’accesso conseguiti all’estero possono partecipare alle procedure.
Unico obbligo: presentare l’istanza di riconoscimento del titolo in Italia nei termini stabiliti di presentazione domande di partecipazione al concorso. Chi ottiene il riconoscimento può partecipare al concorso ordinario dei docenti 2023regolarmente.