Concorsi docenti Religione Cattolica: ordinario e straordinario
Al via due concorsi pubblici per docenti di Religione Cattolica (IRC): uno ordinario e uno straordinario, entrambi previsti contemporaneamente.
Il Decreto PNRR 2, convertito in Legge, ha modificato l’art. 1-bis della Legge 20 dicembre 2019 n. 159, aprendo la strada a un nuovo concorso IRC ordinario per l’assunzione di insegnanti di Religione Cattolica e prevedendo anche un concorso straordinario per la stabilizzazione dei precari.
Il bando per il concorso straordinario IRC è stato pubblicato e le domande possono essere presentate entro il 2 luglio 2024.
In particolare il concorso straordinario per docenti di Religione Cattolica rappresenta un’importante opportunità per insegnanti e scuole per l’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Questo bando, indetto dopo venti anni, rispecchia l’impegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito nel promuovere la qualità dell’insegnamento della religione cattolica in Italia.
Scopri tutti i dettagli e i requisiti per partecipare ai concorsi.
Panoramica dei concorsi per docenti di Religione Cattolica
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha autorizzato due concorsi per la selezione di insegnanti di Religione Cattolica nelle scuole dell’infanzia e primaria, nonché nelle scuole secondarie. Complessivamente, i bandi offrono 6.428 posti, suddivisi come segue:
- 1.928 posti tramite concorsi ordinari
- 927 per l’infanzia e le primarie
- 1.001 per le scuole secondarie di primo e secondo grado
- 4.500 posti tramite procedure straordinarie
- 2.164 per l’infanzia e la primaria
- 2.336 per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Dettagli sui concorsi ordinari
I concorsi ordinari sono aperti ai candidati che soddisfano specifici requisiti, tra cui:
- Certificazione di idoneità diocesana rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente, valida per la diocesi e per il grado di scuola.
- Possesso di uno dei titoli previsti dall’Intesa tra il Ministro dell’istruzione e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012.
Le procedure ordinarie rispondono all’intesa sottoscritta il 14 dicembre 2020 dall’allora Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il Cardinale Gualtiero Bassetti.
Secondo questa intesa, i concorsi IRC sono aperti ai candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
- Baccalaureato e licenza in teologia (con varie specializzazioni);
- Attestato di compimento del corso di teologia in un seminario maggiore;
- Laurea magistrale in scienze religiose;
- Licenza in scienze bibliche o sacra scrittura;
- Licenza in scienze dell’educazione con specializzazione in educazione e religione;
- Laurea magistrale in scienze dell’educazione con specializzazione in pedagogia e didattica della religione e in catechetica e pastorale giovanile;
- Licenza in missiologia.
NB: la certificazione dell’idoneità diocesana è una qualifica diversa rispetto all’idoneità all’insegnamento, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei 90 giorni precedenti alla presentazione della domanda di partecipazione.
Dettagli sui concorsi straordinari
I concorsi straordinari per docenti di Religione Cattolica sono pensati per stabilizzare i precari e riservati al reclutamento a tempo indeterminato di insegnanti con:
- Titoli previsti dall’Intesa del 28 giugno 2012
- Certificazione di idoneità diocesana
- Almeno 36 mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha bandito due concorsi straordinari per docenti con almeno 3 anni di servizio, finalizzati all’inserimento nei ruoli regionali.
Questi concorsi, destinati alle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, sono organizzati per ambiti territoriali corrispondenti alle diocesi. Ogni concorso IRC straordinario è gestito a livello regionale, in conformità con il Decreto 19 gennaio 2024, n. 9, che disciplina la procedura, e richiede una selezione per esami e titoli.
Di seguito il bando di concorso straordinario per insegnanti di Religione Cattolica 2024 per la scuola d’infanzia e primaria e per la scuola secondaria:
– BANDO IRC STRAORDINARIO INFANZIA E PRIMARIA (Decreto n. 1327 del 29 maggio 2024);
– BANDO IRC STRAORDINARIO SECONDARIA (Decreto n. 1328 del 29 maggio 2024).
Concorsi IRC: le prove d’esame
Le prove d’esame differiscono in base alla procedura.
- Concorso Ordinario: comprende una prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla, una prova orale (inclusa una lezione simulata) e la valutazione dei titoli. La selezione mira a verificare le competenze e la preparazione dei candidati in conformità con le materie e le competenze stabilite dalla normativa vigente e dalle intese.
- Concorso Straordinario: prevede una prova orale didattico-metodologica, valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli di qualificazione professionale. La prova orale, della durata massima di 30 minuti, valuta la comprensione e la conversazione in inglese, richiedendo almeno un livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Le commissioni esaminatrici hanno a disposizione un totale di 250 punti: 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli. Alla fine dei concorsi verranno stilate due graduatorie separate, che saranno utilizzate nei tre anni successivi alla pubblicazione fino all’esaurimento o alla pubblicazione di un nuovo bando di concorso.
Come partecipare ai concorsi docenti Religione Cattolica
I candidati possono inoltrare l’istanza dalle ore 14 del 3 giugno fino alle 23.59 del 2 luglio.
Per partecipare al concorso, i candidati devono presentare la domanda esclusivamente in modalità telematica, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 82 del 7 marzo 2005, utilizzando il portale unico del reclutamento. Per accedere alla compilazione della domanda è necessario possedere le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, è indispensabile essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Il servizio è eventualmente accessibile anche tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, disponibile sul sito del Mim, seguendo il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Oppure attraverso il portale unico per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione.
Per la partecipazione alla procedura concorsuale è previsto il pagamento di un contributo di segreteria di cinquanta euro (50,00 €). Il pagamento deve essere effettuato tramite il sistema “Pago In Rete”.
Dopo aver compilato la domanda, e prima di inviarla, il candidato può generare il bollettino di pagamento attraverso il link presente nella procedura di domanda. La causale e l’importo del bollettino sono precompilati in base a quanto dichiarato nella domanda; è responsabilità del candidato verificarne la correttezza prima di procedere al pagamento.
Le domande presentate in modalità diverse non saranno prese in considerazione. Ciascun candidato può concorrere in una sola regione, corrispondente alla sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità. Per ulteriori dettagli sui termini e le modalità di partecipazione, si rimanda all’articolo 9 del bando.
Perché questo concorso
Giuseppe Valditara ha sottolineato l’importanza di questo concorso, affermando che “il nuovo concorso, indetto dopo venti anni di pausa, rispecchia la nostra convinzione sull’importanza di questa materia per lo sviluppo degli studenti. Attraverso l’impiego di docenti qualificati e motivati, puntiamo a rafforzare la conoscenza della nostra storia e a promuovere discussioni sui principi fondanti della nostra civiltà“.
Questo concorso per insegnanti di Religione Cattolica rappresenta un passo significativo verso il miglioramento dell’insegnamento religioso nelle scuole italiane. Per ulteriori dettagli e per iscriversi, contattare il Ministero dell’Istruzione e del Merito oppure visitare il sito ufficiale.