Collegi di merito, alternative contro il caro affitti?
Continuano in tutta Italia le proteste, da parte gli studenti fuori sede, che devono purtroppo fare i conti con il caro affitti. La situazione è diventata insostenibile e, per fortuna, esistono delle alternative, rappresentate dai collegi di merito.
Sebbene il periodo estivo abbia rappresentato una sorta di tregua, gli ulteriori rincari agli affitti per studenti universitari fuori sede ha scatenato ulteriori mobilitazioni. Le quali rappresentano l’opportunità ideale per riflettere sulle opportunità che i collegi di merito garantiscono agli studenti.
E, per tale ragione, stando a quanto riportato tra le pagine de Il Sole 24 ore, il presidente della Fondazione RUI Giuseppe Ghini è recentemente intervenuto sulla questione.
Il Presidente ha avuto così modo di permetterci una riflessione sugli alloggi garantiti dai collegi di merito. Collegi che non sono solo un valido aiuto per gli studenti alle prese col caro affitti, ma che sono in grado di fornire diverse tipologie di supporto allo studio.
Collegi di merito: di cosa si tratta
I collegi di merito sono infatti innanzitutto delle strutture residenziali. Si occupano di offrire alloggio non solo agli studenti delle Università statali, ma anche di quelle non statali, nel caso in cui si tratti di studenti particolarmente meritevoli.
Tra i servizi offerti dai collegi di merito abbiamo non solo l’alloggio, ma anche vitto e servizi che aiutino gli studenti a rendere maggiormente. Garantiscono infatti supporti analogici e informatici, biblioteche e sale studio, ma anche impianti di topo sportivo.
L’ambiente interno ai collegi permette allo studente di essere costantemente stimolato a dare il massimo, rendendo ancor di più.
All’interno di questa sorta di residenza universitaria è inoltre possibile trovare eventuale aiuto mediante attività integrative e tutor personalizzati.
Fine ultimo del collegio universitario quello di accompagnare lo studente iscritto verso il mercato del lavoro.
Il ruolo della Fondazione RUI
In quest’ottica si inserisce la Fondazione RUI, acronimo di “Residente Universitarie Internazionali”. Si tratta dell’ente che gestisce le residenze universitarie attualmente presenti sul nostro territorio. Gestisce dunque anche i collegi di merito.
Tra gli obiettivi della Fondazione, quello di promuovere qualità e preparazione degli studenti ospitati dalle Residenze Universitarie. Potenzialità e merito vengono favoriti non solo mediante attività di supporto e integrazione allo studio, ma anche orientando concretamente lo studente verso il concreto mondo del lavoro.
Caro affitti, la situazione attuale in Italia
Istituzioni come i collegi di merito e enti come la Fondazione RUI oggi più che mai assumono una importanza fondamentale per gli studenti universitari.
La situazione relativa al caro affitti è in effetti diventata insostenibile: i fuori sede di tutta la Penisola fanno fatica a trovare una sistemazione. Il motivo è sempre lo stesso ormai da mesi: i prezzi di stanze e abitazioni è diventato insostenibile.
Secondo gli ultimi dati del SUNIA, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari, gli affitti non solo non accennano a ridurre, ma sono addirittura aumentati del 20% recentemente.
In molti, pur ricercando una stanza singola, sono praticamente costretti a scendere a compromessi, accettando una camera condivisa con altri. E anche i prezzi delle stanze in condivisione restano elevatissimi, soprattutto, com’è ovvio, nelle grandi città.
Collegi di merito: aumentano le richieste
Ed è qui che entrano in gioco residenze universitarie e collegi di merito, che possono rappresentare una soluzione per gli universitari meritevoli in cerca di una sistemazione.
Secondo quanto segnalato da Presidente Ghini, sono ormai mesi che le domande di accesso ai collegi di merito sono aumentate. E questo aumento dipende dai rincari ai prezzi degli affitti per universitari e non, che ancora oggi non accennano a diminuire.
È in effetti ovvio che, nell’ottica di una situazione insostenibile e di spese previste enormi, la soluzione rappresentata dai collegi di merito sia da valutare.
Oltre che alloggi di qualità, infatti, questi collegi offrono dei prezzi competitivi, sicuramente più bassi rispetto a quelli attualmente previsti.
Per questa ragione, nell’ultimo triennio, il numero di studenti che presenta domanda è triplicato. Purtroppo, non tutte le domande possono trovare accoglimento: nelle grandi città i posti sono già esauriti da tempo.
Giusto per fare un esempio concreto, analizziamo la situazione dei collegi di merito a Milano: qui i posti sono stati esauriti già dallo scorso mese di luglio.
Prestando comunque attenzione alle esigenze delle famiglie. Il Presidente Ghini ha dichiarato che almeno il 90% degli studenti che risiedono nei collegi di merito ha diritto a borse di studio. Gli incentivi non tengono conto solamente del merito, ma anche della situazione economica familiare dello studente.
In questo modo, il diritto allo studio viene garantito anche ai giovani che provengono da famiglie non particolarmente avvantaggiate economicamente.
Non solo collegi di merito: le proposte della Fondazione RUI
Infatti, i collegi di merito non si limitano a fornire un alloggio agli universitari, aiuto che comunque, in questo particolare momento, è prezioso.
La Fondazione RUI, secondo le parole del Presidente Ghini, ha una visione ancora più ampia. Si propone infatti di garantire una formazione personalizzata, nel tentativo di formare lo studente non solo a livello professionale, ma anche personale.
Gli studenti possono contare su orientamento ed eventi formativi che mirano, nel concreto, al futuro inserimento lavorativo.
Un’opportunità che viene garantita anche a chi, senza un aiuto economico, non avrebbe i mezzi per conseguire un titolo di studio superiore.
Rimedi al caro affitti: le alternative alle residenze universitarie
Purtroppo, la sfortunata realtà dei fatti è che non tutti gli studenti universitari possono avere accesso alle residenze universitarie. I collegi di merito sono infatti riservati agli studenti meritevoli, come detto, ed i posti disponibili sono comunque contenuti.
In ogni caso, anche coloro che non vi avranno accesso possono contare su alcune agevolazioni contro il caro affitti. Esiste, ad esempio, la possibilità di detrarre il 19% del prezzo dell’affitto, risparmiando quindi anche centinaia di euro ogni anno.
Inoltre, i diversi Atenei italiani, ogni anno, mettono a bando un numero variabile di posti letto negli alloggi appartenenti all’Università.
Generalmente, l’accesso a tali strutture è riservato a iscritti e matricole che hanno residenza in Comuni distanti alla sede dell’Ateneo. Inoltre, possono partecipare all’assegnazione gli studenti provenienti da famiglie con un reddito basso.