Calcolo giorni servizio per punteggio graduatorie
In attesa dell’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per Supplenze (GPS) per il biennio 2024-2026, molti aspiranti docenti sono ansiosi di comprendere come verranno attribuiti i punteggi, in particolare riguardo ai giorni di servizio.
Sonia Cannas, intervenuta al Question Time organizzato dalla redazione di Orizzonte Scuola il 25 Marzo, ha cercato di fornire chiarezza su questo importante aspetto.
Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sul calcolo giorni servizio.
Requisiti per il calcolo giorni servizio
Per il calcolo giorni servizio di un anno nella graduatoria 2024 è necessario aver lavorato almeno 180 giorni, anche non in modo continuativo. Oppure aver prestato servizio dal primo febbraio fino al termine degli scrutini. Questo è il requisito fondamentale (per l’intero anno scolastico di servizio). E vale per eventuali concorsi o per la ricostruzione della carriera.
Un altro discorso sono i requisiti per l’inclusione del servizio nella domanda.
È importante notare infatti che il servizio svolto deve essere valido fino alla data di scadenza per la presentazione della domanda. Secondo quanto comunicato ai sindacati, il Ministero non sembra prevedere la possibilità di inserire nella domanda l’intero anno di servizio. Questo potrebbe voler dire che gli aspiranti docenti dovranno fornire solo il servizio effettivamente svolto entro la data di scadenza indicata dal Ministero. Ma resta da confermare se questa previsione verrà confermata ufficialmente.
Calcolo giorni servizi e punteggi nelle GPS
Per quanto riguarda i punteggi nelle GPS, vengono assegnati 2 punti per ogni mese o frazione di 16 giorni. E per ottenere la totalità dei 12 punti è necessario avere almeno 166 giorni di servizio.
È importante evidenziare che, secondo quanto stabilito dall’OM n. 112/2022, questo stesso principio era valido anche per il precedente aggiornamento delle GPS 2022-2024. Si precisa che i giorni di servizio non devono essere necessariamente consecutivi e che anche coloro che hanno lavorato senza interruzioni dal 1° febbraio fino alla conclusione degli scrutini hanno diritto ai 12 punti. Però, in caso di servizio non specifico, i punteggi vengono dimezzati.
Calcolo giorni servizio: come calcolare il punteggio rapidamente
Per calcolare i giorni servizio rapidamente e ottenere il punteggio in base ai giorni di servizio, è possibile seguire la seguente lista:
- Da 16 a 45 giorni: 2 punti
- Da 46 a 75 giorni: 4 punti
- Da 76 a 105 giorni: 6 punti
- Da 106 a 135 giorni: 8 punti
- Da 136 a 165 giorni: 10 punti
- 166 giorni in poi: 12 punti
Calcolo giorni servizio per il punteggio nelle graduatorie del 2024
Nell’ambito dell’aggiornamento delle Graduatorie di Pubblica Istruzione per il 2024, il calcolo dei giorni di servizio riveste un ruolo più che decisivo nella determinazione del punteggio complessivo degli aspiranti docenti.
Oltre a rappresentare un requisito fondamentale per la partecipazione alle graduatorie, i giorni di servizio influenzano direttamente il punteggio assegnato a ciascun candidato.
Per questo la precisione nel calcolo e nella documentazione dei giorni lavorati è pertanto essenziale per garantire una valutazione accurata e una posizione favorevole nelle graduatorie. Gli aspiranti docenti sono infatti incoraggiati a prestare particolare attenzione ai dettagli relativi al calcolo dei giorni di servizio e a consultare fonti autorevoli per garantire il rispetto dei requisiti stabiliti dal Ministero dell’Istruzione e dagli enti competenti.
Ci possono essere possibili impatti sull’aggiornamento delle graduatorie? Rispondiamo a questa domanda tanto gettonata. Nel caso in cui il Ministero confermi questa decisione, ci potrebbero essere degli impatti sull’aggiornamento delle graduatorie. Coloro che non saranno in grado di inserire il massimo punteggio ottenuto nel periodo di riferimento potrebbero dover aspettare il prossimo aggiornamento per far valere il punteggio mancante. Questo potrebbe comportare un ritardo nell’ottenimento di una migliore posizione nelle graduatorie e nell’acquisizione di un contratto a tempo indeterminato.
Consigli per gli aspiranti docenti
Data l’importanza dei giorni di servizio nel calcolo del punteggio nelle graduatorie è consigliabile tenere accuratamente traccia di tutti i giorni lavorati e assicurarsi di presentare la documentazione corretta al momento della compilazione della domanda. Inoltre, suggeriamo anche di rimanere aggiornati sulle ultime comunicazioni del Ministero e dei sindacati riguardanti le modalità di presentazione della domanda e gli eventuali cambiamenti nei requisiti di ammissione.
Meglio monitorare sempre e attentamente qualsiasi comunicazione ufficiale o aggiornamento pubblicato dal Ministero dell’Istruzione o dai sindacati relativamente alle modalità di presentazione della domanda e ai requisiti per l’ammissione alle graduatorie.
Eventuali cambiamenti potrebbero avere un impatto di significato sulla presentazione della domanda e sull’inclusione del servizio nella valutazione dei punteggi.
Inoltre, data la natura competitiva delle graduatorie e il numero limitato di posizioni disponibili, è fondamentale che gli aspiranti docenti si preparino adeguatamente per massimizzare il proprio punteggio. Oltre al servizio svolto, altri fattori come la formazione aggiuntiva, le esperienze lavorative precedenti e la partecipazione a progetti educativi possono influenzare positivamente il punteggio complessivo. I futuri docenti dovrebbero quindi valutare attentamente tutte le opportunità disponibili per migliorare il proprio profilo professionale e aumentare le probabilità di essere inclusi nelle graduatorie.
Dobbiamo innanzitutto sottolineare che solo il servizio svolto entro la data di scadenza indicata dal Ministero può essere inserito nella domanda per le graduatorie. Secondo quanto comunicato ai sindacati, il Ministero non prevede di introdurre una riserva che consenta di indicare l’intero anno di servizio, come avvenuto nel 2022. Pertanto, coloro che non riescono a inserire il massimo punteggio ottenuto nell’aggiornamento precedente dovranno aspettare il prossimo aggiornamento.
Quindi, sebbene siano ancora da chiarire alcuni dettagli – in contemporanea al fatto che i futuri docenti attendono con ansia l’aggiornamento delle Graduatorie di Pubblica Istruzione per il biennio 2024-2026 – è importante che i futuri docenti comprendano i requisiti e i criteri per il calcolo giorni servizio al fine di massimizzare il proprio punteggio nelle graduatorie e migliorare le proprie prospettive lavorative.
Quindi ribadiamo un concetto già detto, ma importantissimo: occorre sempre rimanere aggiornati sulla normativa vigente e sulle comunicazioni ufficiali del Ministero perché può aiutare gli aspiranti docenti a prepararsi adeguatamente per la compilazione della domanda e massimizzare le proprie opportunità di ottenere una posizione favorevole nelle graduatorie.