Il mestiere dell'agente di commercio
Diventare agente di commercio oggi significa intraprendere una carriera dinamica, fatta di autonomia, relazioni umane e potenzialità di guadagno interessanti. È una figura molto importante per un’azienda perché consente di estendere la propria rete commerciale. Ma dietro l’apparente libertà si nasconde un percorso professionale complesso, che richiede competenze specifiche, resilienza e capacità di adattamento.
In questo articolo esploreremo cosa significa davvero fare l’agente di commercio nel contesto attuale, tra le sfide quotidiane del mercato, le opportunità spesso sottovalutate e le reali prospettive economiche di chi sceglie questa professione. Analizziamo insieme chi è, di cosa si occupa e quale percorso di formazione è consigliato a chi pianifica di intraprendere questa professione!
Chi è un agente di commercio
L’agente di commercio è un libero professionista che rappresenta a livello commerciale una o più aziende nel raggio di una precisa area geografica e deve curarne i rapporti con i clienti e stipulare contratti.
A livello generale, si tratta di un lavoratore indipendente ed autonomo. Nel pratico, può promuovere esclusivamente un’azienda come dipendente o, nei casi più diffusi, occuparsi di più aziende simultaneamente configurandosi come un vero e proprio imprenditore.
Questa figura professionale è regolata dagli articoli 1742-1753 del Codice civile e nello specifico:
- l’azienda incaricante non può avvalersi di più agenti per la stessa zona;
- l’agente di commercio non può svolgere l’attività nella stessa zona per più aziende concorrenti;
- la retribuzione è una provvigione, ovvero una percentuale sul fatturato dell’azienda;
- non esistono vincoli di subordinazione né di orario con l’azienda per cui si lavora;
- il lavoratore si assume parte del rischio d’impresa;
- il contratto si definisce a tempo indeterminato ma l’attività è imprenditoriale, non soggetta alla subordinazione o all’organizzazione dell’azienda che ha dato l’incarico;
- lo stipendio non è fisso ma varia tramite provvigioni in base alle vendite procurate all’azienda.
Occorre infine precisare che si tratta di una professione altamente remunerativa. Il guadagno annuale, infatti, si aggira tra i 63.000 € e gli 88.000€.
Di che cosa si occupa un agente di commercio? Compiti e mansioni
L’agente di commercio svolge un ruolo fondamentale come intermediario tra produttori, distributori e consumatori finali. Si tratta di un ruolo strategico per le vendite e lo sviluppo economico di un’impresa.
Nello specifico, i suoi principali compiti sono:
- estendere la rete commerciale di una specifica azienda sul territorio stabilito;
- promuovere e vendere prodotti e servizi a potenziali clienti in una zona geografica;
- avviare e condurre trattative per stipulare contratti di vendita;
- individuare il target di clienti adatto ai prodotti o servizi dell’azienda;
- ricercare nuovi clienti, contattarli ed incontrarli;
- trattare con i potenziali compratori le condizioni del contratto di vendita;
- consolidare le relazioni con i clienti per fidelizzarli;
- contribuire attivamente alla crescita e al successo dell’impresa;
- conquistare una fetta di mercato sempre maggiore;
- fare visite ai clienti per intraprendere l’attività promozionale;
- offrire consulenza post-vendita;
- mantenere i contatti con l’azienda mandataria, per consentire la chiusura vera a propria dei contratti;
- tenersi aggiornato su tendenze ed evoluzione del mercato;
- procedere alla redazione di rapporti per i responsabili vendita;
- studiare il mercato per trovare nuove possibilità di business.
La figura dell’agente di commercio è molto vantaggiosa per un’azienda perché le permette di ramificarsi sul territorio senza doversi però impegnarsi dal punto di vista economico e organizzativo nel costituire una nuova struttura.
Competenze, capacità e percorso formativo
- comunicare in modo efficace: per poter presentare in modo convincente beni/servizi dell’azienda e suscitare interesse;
- definire gli accordi contrattuali e negoziare e termini e condizioni favorevoli;
- comprendere le esigenze dei clienti;
- fornire supporto tramite un servizio di assistenza clienti, anche post acquisto;
- saper identificare nuovi mercati o clienti potenziali per espandere il portafoglio e aumentare le vendite.
- diploma di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo commerciale o turistico o di ragioniere;
- laurea in materie commerciali o giuridiche quali scienze politiche, economia e commercio, giurisprudenza, sociologia o scienze bancarie e assicurative;
- aver lavorato per almeno 2 anni negli ultimi 5 come lavoratore qualificato addetto al settore vendite con mansioni di direzione e organizzazione.
Requisiti
- maggiore età (18 anni);
- cittadinanza italiana, di uno Stato UE o al di fuori con diritto di soggiorno;
- poter esercitare i diritti civili;
- non essere stato condannato per delitti contro la pubblica amministrazione o furto, rapina, omicidio volontario, estorsione, truffa, appropriazione indebita o ricettazione;
- non essere interdetto o inabilitato nè sottoposto a misure di prevenzione contro la delinquenza mafiosa né essere stato condannato con sentenza passata in giudicato.